Condensa e muffa in casa: come risolvere i problemi di umidità con Prana

Sempre più persone lamentano formazione di macchie di condensa o muffa in casa, soprattutto negli angoli delle stanze o nelle pareti dietro ai mobili.

Quali sono le cause?

In inverno gli ambienti riscaldati hanno un eccessivo contenuto di vapore (prodotto da attività come dormire, cucinare, fare la doccia o con le normali attività domestiche) rispetto all’esterno, tale differenza di pressione causa la migrazione del vapore da dentro a fuori attraverso i muri. Ecco perchè le temperature dei muri interni devono stare sopra alla cosiddetta tempertura di rugiada per evitare condensa sui muri e quindi muffe sulle superfici.
Se un muro è poco isolato, o ci sono ponti termici (ad esempio un pilastro in cemento armato), e la temperatura superficiale dei muri scende sotto un certo valore, ecco che la formazione di condensa è assicurata.

I vecchi infissi facevano stare al freddo per la loro scarsa tenuta, ma proprio grazie agli spifferi assicuravano un lento ma costante ricambio dell’aria interna e uno smaltimento dell’umidità della casa, cosa che ora non avviene più. I serramenti nuovi infatti bloccano gli spifferi, (e la bolletta ringrazia!) causando perciò un aumento del grado di umidità interno.

Quali rimedi adottare?

Ridurre l’umidità interna degli ambienti

Con una corretta areazione degli ambienti l’umidità interna diminuisce. La cosa migliore è creare corrente aprendo porte e finestre collocate una di fronte all’altra.  L’aria interna, umida, uscirà molto rapidamente e l’aria esterna, più asciutta, “asciugherà” gli ambienti interni.

Quindi bisogna se non si ha un recuperatore Prana ricordarsi di:
• ventilare più frequentemente gli ambienti
• aprire completamente la finestra dopo aver fatto la doccia o dopo aver cucinato
• cambiare l’aria al risveglio
• evitare di stendere la biancheria umida in casa.

Però, in tutti questi casi si avrà una dispersione di calore….e disagio…

Se si installa il recuperatore Prana:
Si ottiene così una fornitura continua di aria fresca esterna ma recuperando il 91% di calore interno, e si espelle l’aria umida e viziata fuori.

Inoltre la polvere presente in sospensione nell’aria interna e le sostanze inquinanti prodotte nelle nostre case (come CO2, emissioni dei mobili, adesivi, formaldeide) vengono continuamente scaricate all’esterno, recuperando però il calore, con un’altissima efficienza: l’aria calda (ma viziata) che esce scalda l’aria fredda attraverso lo scambiatore in rame ( viceversa di estate) che a sua volta immette aria pulita.

All’estero, questa soluzione ormai è standard nelle nuove case…
Un prodotto interessante semplice da installare…

Recuperatore PRANA e una Ventilazione Meccanica Controllata decentralizzata con altissimo recupero di calore stabile (non a cicli) e grazie allo scambiatore in rame (antisettico naturale) non contiene filtri dannosi

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